Stefano Zampieri
Prigionieri della libertà
Romanzo
Potere e sofferenza, oppressione e libertà, ragionevolezza e assurdità, è tra simili estremi che si svolge la storia di questo romanzo nella forma dell'apologo disincantato, ironico e drammatico insieme. La storia di un prigioniero e di un mondo (il nostro?) ove la ragione è oppressa e il potere ha ormai perso ogni limite di buon senso. Un mondo tragicamente senza via d'uscita (il nostro?).
Memore di tanti modelli letterari, da Kafka a Saramago, da Savinio a Koestler, l'autore mette in scena una scrittura riflessiva ed eversiva, per dare vita a un romanzo insieme filosofico, politico ed esistenziale.
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