Arne Naess, Siamo l’aria che respiriamo,
Saggi di ecologia profonda (2021)
L'ecologia profonda del filosofo norvegese Arne Naess coniuga
tre grandi movimenti del ventesimo secolo: la giustizia sociale, la pace nel
mondo e la responsabilità ecologica. Quello che Naess chiama ecosofia T: siamo l'aria che respiriamo,
l'acqua che beviamo, il cibo che mangiamo e siamo nodi nella rete di
interconnessione della vita. La profondità è la relazione, la natura non va
vista come uno sfondo inerte così come appare nel rapporto soggetto/oggetto ma
come un tutto di cui gli uomini sono parte, il campo totale relazionale. Per Naess
il processo di identificazione è vedere se stessi negli altri, processo di
consapevolezza dei rapporti che ci legano ai luoghi, agli ambienti, agli altri
viventi.
L'umanità soffre di un processo di corrosione dei luoghi. Viene
a mancare il senso di appartenenza a un luogo. Mentre ogni luogo è un concetto:
la linea degli alberi, il concetto di montagna e il legame che stringe il montanaro
alla sua montagna; il cuore della foresta.
Gli otto principi
dell'ecologia profonda:
1) il benessere e la
prosperità della vita umana e non umana sulla terra hanno un valore intrinseco
2) la ricchezza e la
diversità delle forme di vita contribuiscono alla prosperità della vita umana e
non umana sulla terra (complessità)
3) gli esseri umani non hanno diritto di ridurre questa
ricchezza e diversità
4) il prosperare della
vita umana è compatibile con una sostanziale diminuzione della popolazione
umana
5) l'interferenza umana con il mondo non umano è eccessiva
6) le politiche devono
essere influenzate dalla sostenibilità
7) il mutamento
ideologico principalmente quello di apprezzare la qualità della vita
8) coloro che accettano i punti precedenti hanno l'obbligo
di provare a sviluppare i cambiamenti necessari.
L'ecologia profonda o
ecosofia cioè eco saggezza è una filosofia non antropocentrica e si oppone alla
ecologia superficiale. Naess recupera il concetto Kantiano di azione bella distinta dall'azione morale
che trova in uno scritto precritico del 1759 (Un tentativo di riflessione sull'ottimismo). L’azione morale è
quella compiuta solo per obbedire alla legge mentre l'azione bella è quella che
rispetta la legge morale ma è compiuta per inclinazione, con naturalezza. Lo
stesso accade oggi, non basta il dovere morale ed agire in modo ecologicamente
corretto, bisogna agire per inclinazione: belle azioni.
L'autorealizzazione è il fine
ultimo dell'uomo l'essere umano naturale quello che si identifica con tutti gli
altri esseri viventi senzienti o meno. Introduce il concetto di sé ecologico: la
nostra identità è legata strettamente alla natura tutta: “Il sé ecologico di
una persona è ciò con cui si identifica questa persona "(143) in base al
principio dell'ecologia: tutto è connesso.
L'identificazione sul modello spinoziano
consiste nel perseverare nel proprio essere. Con un sé sufficientemente ampio e
profondo si superano le nozioni di Ego e di Alter e quindi l'egoismo e
l'altruismo.
Naess si chiede se c'è uno stile di vita caratteristico
dell'ecologia profonda. Non uno solo, risponde, ma molti, però con alcune caratteristiche in
comune che possono essere in sintesi indicate così:
-utilizzo di mezzi semplici
-anticonsumismo,
riduzione dei consumi individuali
- non cercare il
nuovo a ogni costo
- agire piuttosto che
essere occupati
-apprezzare le differenze
-solidarietà globale col terzo e quarto mondo
-apprezzare gli stili di vita universalizzabili
- sviluppo della vita in
comunità piuttosto che in società
-sforzarsi di soddisfare i bisogni vitali piuttosto che i
desideri
- vivere nella natura senza lasciare tracce
- rispettare tutte le
forme di vita
- proteggere gli
ecosistemi locali
- vegetarianesimo
- semplicità di mezzi,
ricchezza di fini cioè dare la prevalenza alla qualità della vita non al tenore
di vita.
In questo modo si tratta di auspicare un mutamento della
società e un mutamento della mentalità che devono procedere insieme. Il
progresso non è mai solo tecnologia. Ogni innovazione tecnica deve essere
valutata in base al suo impatto sulla natura.