La pratica filosofica è filosofia nella vita quotidiana, ove è decisiva la preposizione, che è chiaramente altro da ogni genitivo. Indica infatti l'essere dentro, profondamente implicata, piuttosto che fuori con l'intento di descrivere o comprendere un oggetto esterno. Intendiamoci, nella pratica filosofica è necessario anche l'atteggiamento conoscitivo, essa cioè spesso agisce come se fosse uno sguardo esterno che indaga un determinato oggetto, il quotidiano, tuttavia, lo fa sapendo di essere dentro quell'oggetto stesso. La pratica filosofica è nella vita quotidiana anche quando si interroga sulla vita quotidiana, anche quando la descrive e la mette in questione. La pratica filosofica, non può non essere consapevole del suo stato di implicazione.
E, d'altra parte, il quotidiano, non è affatto un oggetto, ma è una condizione, un modo d'essere dell'uomo in un determinato spazio-tempo. E dunque non può essere circoscritto e delimitato come un oggetto, ma deve essere invece percorso, attraversato, vissuto.
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