A cura di Stefano Zampieri - Consulente Filosofico
lunedì 14 ottobre 2019
Il futuro della filosofia?
"Ma non è un caso che, nella società mercificata, dominata dal capitale finanziario e dalla logica di mercato nella quale viviamo, proprio la pratica filosofica venga sempre più emarginata e mortificata, cioè tenuta lontana dai grandi luoghi «di massa» della presunta «formazione». Qui essa non ha quasi più spazio o possibilità di esistenza, a meno che non si riduca a piccolo storiografismo erudito, a chiacchiera culturale, a uso meramente formale dei numeri al posto delle parole (quasi un bel lavoretto a maglia), a estetica minimale, a gioco accademico (quasi un «Monopoli» delle carriere), a quasi invisibile prodotto di nicchia dell'industria editoriale." (C. Sini)
Puro pessimismo o puro realismo? Osservazione cupa o previsione fondata? Le parole di un grande filosofo dovrebbero farci riflettere.
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Grazie di questo invito alla riflessione. Ho avuto la fortuna di essere stata un'allieva di Sini a Milano e sono grata. La filosofia in primo luogo mi ha enormemente arricchito della capacità di dire grazie. Da quel momento in poi, la vita si è spalancata e mi ha mostrato la sua immensità di orizzonti, per i quali nasce nell'essere umano il desiderio di immortalità. C'è dunque, sempre, speranza. Anche oggi.
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