A cura di Stefano Zampieri - Consulente Filosofico
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mercoledì 25 giugno 2025

Roberto Bondì – Antonello La Vergata, Natura 2014

 


Notano l'assenza della natura nel mito: non c'è una dea della natura, Gea è la terra. physis in greco e nascor in latino, da cui natura, significano " essere generati-nascere " ma assumono  un significato più ampio: l'insieme di tutte le cose e dei loro processi, al cui interno si possono rilevare i principi, (archai).

Per i greci la physis è un tutto unico regolato da principi  ( aria, acqua, infinito, numero, terra, fuoco, semi, atomi) di cui l'uomo fa parte. Platone introduce il demiurgo, creatore di tutte le cose a imitazione del mondo ideale. Aristotele cancella il mondo delle idee: la natura è il principio interno del movimento. Introduce il finalismo (teleologia).

Nella Bibbia si parla di piante e animali ma non c'è un principio unificante come la physis, è inoltre estraneo al pensiero ebraico il teleologismo mentre estraneo al pensiero greco era il concetto ebraico della creazione del nulla. Nel cristianesimo medievale la natura è subordinata a Dio e ai suoi fini =>  La scienza della natura è subordinata alla teologia.

Nel XIII secolo: l'indagine della natura è scissa dall’esegesi biblica, il mondo è qualcosa che deve essere spiegato. Tutto avviene per volere di Dio ma gli eventi fisici seguono un ordine che va studiato => lo studio della natura attraverso la ragione.

Ruggero Bacone nel XIII secolo: la scienza della natura deve orientarsi verso uno studio quantitativo delle proprietà delle cose non accontentarsi dell'ipse dixit => studio sperimentale.

Linea Cusano-Bruno-Spinoza (identificazione Dio e natura).

Galileo: nascita della Scienza moderna: cambia il rapporto fra uomo e natura. Matematizzazione e meccanicismo.

Dal determinismo all'antideterminismo (Heisenberg). Popper: da un mondo di orologi a un mondo di nuvole.

Ma c’è un’altra linea dal 1600: ilozoismo: la natura come un tutto vivente (Telesio). Cultura del Rinascimento: tradizione ermetico magica: visione animista della natura.

Bruno: La terra è un organismo razionale vivo e animato.

La rivoluzione scientifica determina la morte della magia ma resta anche nel Settecento l'idea della natura come organismo (CFR. Diderot) e poi nell'Ottocento.


 


mercoledì 15 gennaio 2025

Andrea Staid, Essere natura 2022

 

La cultura, sostiene, non è un fatto esclusivamente umano, ed è quindi impossibile una separazione netta tra natura e cultura.

Aristotele, il Cristianesimo e Cartesio hanno introdotto il principio delle due sostanze e fondato il dualismo. Nell’epoca dell’antropocene, gli animali umani sono posti al di sopra di tutto, gli altri esseri sono trasformati in oggetti, mezzi per la vita dell’uomo.

La colonizzazione ha portato ovunque l'antropocentrismo, cioè l'idea della superiorità dell'uomo rispetto alle altre specie, l'idea che l'uomo sia il centro dell'universo, oltre che l'idea di una netta separazione tra natura e cultura.

Il colonialismo è esattamente legato all'estrattivismo cioè il bisogno di materie prime dell'Occidente che a sua volta è causa di deforestazione e uso improprio del suolo. Di qui il modello predatorio, la devastazione dell'ambiente e la subordinazione dei popoli del Sud globale.

Bisogna dunque tornare alla natura, e riscoprire la vita del bosco, perché anche gli alberi vivono e pensano al loro modo e hanno una loro sensibilità. Le differenze tra le specie sono di grado e non di genere!

In questo senso bisogna riconsiderare il posto di Homo Sapiens nel mondo e dunque decostruire la rappresentazione di esso che impedisce di pensare una società ecologica senza confini di specie.

 L'autore fa l'elogio dell'orto urbano e familiare, benefico per la natura e per gli esseri umani, è una pratica possibile tra le tante, necessaria a combattere il collasso ecologico. Dobbiamo tornare a immaginare il futuro, un futuro diverso da quello della produzione e del consumo illimitati e del dominio sulla natura. 

La seconda parte del libro è costruita sulla testimonianze etnografiche di disastri della crescita e di pratiche di cambiamento radicale negli stili di vita.