Testo fondamentale dell’antropologia del ‘900 introduce allo studio della dimensione politica anche nelle società “selvagge”.
Il potere politico secondo Clastres non è un fatto naturale ma deriva da una dimensione culturale. Ma nega che l’opposizione sia tra società con o senza il potere (ove potere significa = relazione comando/obbedienza»), ma bensì tra società senza stato e società statuali.
Contesta che le società arcaiche siano società di pura sussistenza (visione tutta occidentale). In realtà tutte le società sono “politiche” anche indipendentemente dal rapporto comando/obbedienza (che è solo un caso particolare non l’essenza del potere).
Anche nelle società dove non c’è l’istituzione politica, anche là la politica è presente. E si pone il problema del potere. Non si può pensare il sociale senza il politico quindi non ci sono società senza potere. Ciò significa che chiedersi cos’è il potere è uguale a chiedersi cos’è un società.
Nelle società amerindie, per esempio, il capotribù è tale per tre motivi:
- è un pacificatore
- deve mostrarsi generoso
- è un buon oratore.
Spesso l’istituzione del capo è legata anche alla poligamia. Il potere del capo dipende dal consenso del gruppo. La socialità appare come scambio (di beni, di donne ecc.). Ogni presa di potere è anche una assunzione di parola. Nelle società senza stato il capo detiene il monopolio della parola. Chi comanda? Chi parla. Ma il capo parla senza dire nulla di importante perché nella società senza stato il potere non si trova presso il capo e dunque la sua parola non può essere parola di potere, di comando. non c’è infatti obbedienza: la società stessa è il luogo del potere.
Ciò che caratterizza le società occidentali sono due presupposti:
- la vera società si realizza nello stato
- l’uomo deve lavorare
Due principi negati dalle società senza stato. Tali società ci insegnano dunque (vs Marx) che la struttura è la politica (cioè la nascita o meno dello stato ovvero della gerarchia, l’assoggettamento la relazione comando/obbedienza, cioè la relazione di potere) e la sovrastruttura è l’economia.