A cura di Stefano Zampieri - Consulente Filosofico

mercoledì 7 maggio 2025

Raimon Panikkar, Ecosofia. La saggezza della Terra, Jaca book 2015 (1993)

 


 


Libretto suggestivo per chi ha sensibilità spiritualiste in cui Panikkar elabora il concetto di ecosofia, che così definisce: "la tradizionalissima consapevolezza che la Terra è un che di vivente, tanto nelle sue parti quanto nell'insieme." (13) è la saggezza della Terra: "la Terra non è una mera fornitrice di materie prime per l'umanità; e ben più del palcoscenico dell’habitat dell'uomo. È il corpo esterno dell'uomo stesso, il suo spazio vitale, la sua casa." (14)

L'uomo tecnologico ha perduto il contatto con la terra, con i ritmi della natura, e imposto un ordine artificiale.

9 tesi dell'ecosofia da un punto di vista interculturale:

1. la crisi attuale riflette il venir meno dei nostri enunciati culturali di fondo:

il mondo degli Dei

il mondo dell'uomo

il mondo della natura

Viviamo in un mondo artificiale. La crisi è rivelazione del cosmo;

2 solo una trasformazione potrà salvarci;

3 tale trasformazione e l'esperienza cosmoteandrica:

Realtà trinitaria: divina - umana – cosmica. La realtà è come un testo in cui si intrecciano le dimensioni cosmica divina umana. ("Uso l'aggettivo «divina» come sinonimo di «libera infinita» nel senso del «mistero», ossia qualcosa che non è suscettibile di manipolazione né permeabile all'intelletto." (17)

4.  la natura reale non è un oggetto;

5. le categorie della scienza naturale sono inadeguate per rapportarsi alla natura;

6. conoscere la natura significa diventare consapevole della nostra coappartenenza cosmo teandrica.

7. l'arte (tekne) di prendersi cura della natura si chiama ecosofia;

8. la natura è il nostro terzo corpo: 

a) corpo materiale

b) umanità = secondo corpo

c) La terra è uguale al terzo corpo

9. per quanto inizialmente dolorosa l'emancipazione della tecnocrazia è il compito liberante del nostro tempo.

Panikkar è scettico rispetto a termini come ecologia e anche ecologia profonda, perché "non è la Terra ad aver bisogno di noi. Siamo noi i malati. Abbiamo bisogno di ecosofia.” (32)

"la natura è viva e noi dobbiamo prestarle ascolto." (43)

"Dal punto di vista filosofico, direi che la vera essenza del tempo consiste nel ritmo. La realtà e ritmica.  Il ritmo non va da nessuna parte non ha alcun telos." (52 53): la danza è l'incarnazione del ritmo (Cfr. Shiva, Nietzsche).

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