Noi viviamo soltanto al presente: ci spingiamo al di là del presente con la memoria e l’anticipazione. Che però sono atti psicologici che avvengono al presente.
=> metafisica presentista (Agostino e altri)
Ma Einstein ci insegna che passato / presente / futuro esistono tutti allo stesso modo.
=> Qual è il rapporto tra tempo della fisica e tempo dell’esperienza comune?
Il tempo
dell’esperienzaesperienza, agostino, presentismo
Le nostre convinzioni:
1. La distinzione tra i 3 momenti è ontologica: solo il presente esiste (=> presentismo. Agostino, Hobbes).
2. Il presente scorre, è divenire assoluto degli eventi.
3. Irrecuperabilità del passato (vs il futuro considerato come aperto alla nostra influenza causale) => freccia del tempo.
Il tempo della fisica nega tutte e tre queste certezze del senso comune.
Per il senso comune a) la nostra azione è sempre rivolta verso il futuro, mai verso il passato; b) conosciamo meglio il passato del futuro.
La teoria della relatività smentisce il presentismo e dunque anche il senso comune. Einstein: la distinzione tra presente/passato/futuro è solo una illusione. Egli sostiene una posizione parmenidea. Cfr. esempio dello spazio, qui/là = ora/allora
Per Einstein ogni giudizio che attribuisce un particolare istante di tempo a un evento è solo un fenomeno di simultaneità: dire che il treno arriva alle sette = l’arrivo del treno e il particolare spostamento della lancetta dell’orologio sono simultanei.
La simultaneità, inoltre, dipende dalla posizione dell’osservatore.
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