A cura di Stefano Zampieri - Consulente Filosofico

mercoledì 1 febbraio 2023

Immaginare il futuro: Iaquinto – Torrengo, Filosofia del futuro. Un’introduzione

 

Iaquinto – Torrengo, Filosofia del futuro. Un’introduzione (2018)

 


Secondo gli autori, filosofi specialisti di questioni relative al tempo,  bisogna partire da una distinzione tra esistere e essere presente (es.: i dinosauri – gli hobbit: esistono, anche se in modi diversi ma non sono presenti), e individuano diversi atteggiamenti rispetto alla filosofia del tempo:

1) Presentismo: coincidenza tra Essere e Essere presente => le cose passate e future non esistono.

2) Incrementismo: esistono tutte le cose passate non quelle future (i dinosauri esistono)

3) Erosionismo: il passato non esiste più, il futuro sì => il primo nato del 2023 esiste (nel futuro)

4) Eternismo: esistono tutte le cose passate, presenti, future [cfr. la filosofia di Emanuele Severino].

 

Queste quattro posizioni presuppongono 4 diverse ontologie temporali:

1) Presentismo: solo il presente esiste (eraclitismo).

Critica: implica un piano di simultaneità assoluta, negata dalla relatività speciale di Einstein.

Non si può sostenere la verità (intesa come corrispondenza) del passato (perché non ha corrispondenza in un presente che non c’è più).

2) Incrementismo: esistono passato e presente non futuro. Il presente sarebbe il margine di un blocco compatto che muove dal passato.

3) Erosionismo: Esistono presente e futuro, non il passato. IL passato erode continuamente il presente annullandolo.

4) Eternismo: modello statico, esistono passato, presente e futuro. Teoria della zona di luce. Es.: la luce del metronotte, la parte illuminata è il presente, quella che non lo è più è il passato, quella che non è ancora illuminata è il futuro (ma la città è sempre lì, esiste). Passato, presente e futuro esistono sempre. Il tempo non scorre, la differenza tra passato presente e futuro è solo prospettica e relazionale.

 

Futuro aperto/chiuso

Non corrisponde alla distinzione tra determinato e Indeterminato ma a un modello lineare o meno del futuro.

Per Presentisti e Incrementisti il futuro non esiste e quindi non possono adottare il modello lineare del futuro.

VS  in un universo deterministico le leggi fisiche non lasciano spazio ad alternative e quindi chiudono il futuro.

Il modello eternista può concepire una variante ramificata: il passato ha struttura lineare, il futuro è ramificato a partire dall’evento presente. Si progettano vari eventi futuri anche incompatibili fra loro.

 

ETICA DEL FUTURO

Ogni decisione si poggia su due nozioni di probabilità. =>

Soggettiva = le mie conoscenze di un fenomeno fanno sì che la probabilità soggettiva sia alta o bassa, (“per me”)

Oggettiva = lancio dei dadi.

La dimensione morale è sempre connessa al futuro.

“Seguire un principio morale vuol dire impegnarsi a costruire un certo futuro piuttosto di un altro.” (129)

Libertà => indeterminatezza del futuro e autonomia dell’agente. => responsabilità.

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