Testo complesso ma molto profondo e ricco di intuizioni e suggestioni.
Secondo Jonas la libertà è contenuta già nello stesso metabolismo degli organismi perché è un componente essenziale della vita come tale. "la vita è essenzialmente relazionalità con qualcosa" (11) Cioè è sempre una polarità di qualche forma di relazione, tra essere e non essere tra necessità e libertà, tra vita e morte ecc.
La vita per essenza è mortale dunque impregnata di angoscia.
Il panvitalismo e la morte
All'origine c'è l'animismo e l’ilozoismo: tutto è vita e tutto ha un'anima. Con la rivoluzione copernicana la vita divenne un caso particolare che si trasferì nel concetto di natura. Per l'uomo primitivo che pensa la vita onnipresente, la morte è un grande enigma a cui cerca di dare spiegazione attraverso il mito, il culto, la religione. Per questo il primo problema della filosofia antica è la morte e non la vita. Affermazione e negazione della morte: esempio culto dei morti, le piramidi, eccetera.
Il meccanicismo
Il pensiero moderno rovescia la situazione: ciò che è immediatamente comprensibile è la morte, il problema è la vita. La pura materia è priva di elementi vitali = meccanicismo. Il privo di vita è il conoscibile; la presenza della vita in un universo meccanico deve essere spiegata. La presenza nell'organismo sia della sostanza estesa, meccanicismo, che della sostanza pensante, la vita, diventa l'enigma da risolvere.
Il dualismo
Il dualismo corpo anima deriva dall'orfismo. Il corpo tomba dell'anima, il dualismo si fa a radicale anche nella forma del materialismo che rappresenta l'affermazione della morte sulla vita. Se la materia può esistere senza lo spirito, Allora anche lo spirito può esistere senza la materia. Appunto ecco l’idealismo. Allora materialismo e idealismo sono entrambi prodotti della disintegrazione del dualismo. Ma la realtà psicofisica dell'organismo rende impossibile sia dualismo sia i monismi che ne derivano. "l'effettiva coincidenza di interiorità ed esteriorità nel corpo costringe i due modi del sapere a determinare il loro rapporto in base a un altro punto di vista da quello degli oggetti separati." (26) e la causalità è l'effetto della corporeità nella realtà il risultato dell'io pratico non di quello teorico (32).
Il corpo non è uno fra gli oggetti estesi, non è oggetto d'esperienza ma fonte di esperienza. Allora: "vita significa vita materiale, quindi corpo vivente." (34) Jonas recupera anche il concetto della teleologia: la natura possiede delle cause finali e si pone così contro la scienza che le nega di principio.
Aspetti filosofici del darvinismo
La vita deriva dalla materia sola = monismo materialistico della scienza naturale. Evoluzionismo è uguale abbandono di ogni idea di preformazione o di teleologia eguale immagine quasi meccanica di una sequenza non pianificata ma progressiva.
L’Evoluzionismo cancella ogni forma di essenze immutabili (anti-platonismo). L’evoluzionismo è un'avventura imprevedibile di contro ogni teleologia.
Organismo e ambiente fondano un sistema e questo è il principio della vita.
L’evoluzionismo è un antenato dell'esistenzialismo: cancella infatti l'idea di una essenza dell'uomo (versus anche l’idea dell’uomo a immagine di Dio del mondo cristiano).
Il privilegio della razionalità diventa solo un mezzo tra altri nella lotta per la sopravvivenza (versus l'anima razionale come caratteristica dell’uomo nel mondo classico).
Le condizioni cioè l'ambiente prendono il posto delle essenze "in forma di ambiente la condizione diventa un correlato del concetto di organismo" (60), organismo e ambiente formano un sistema e ciò determina il concetto di vita in cui necessità è casualità si mescolano, la necessità generale della vita e la casualità individuale.
La selezione sostituisce la teleologia.
La natura matematica
Progressivamente nell'analisi della natura subentra l'interesse per il movimento implica passaggio dall'essere al divenire dalla geometria euclidea alla geometria analitica e all’algebra. L’ introduzione della matematica come lingua della scienza corrisponde all'introduzione del meccanicismo è uguale dualismo natura eguale materia senza anima senza vita, materia morta appunto.
" solo un'etica fondata sull'ampiezza dell'essere non esclusivamente sull'unicità o singolarità dell'uomo può avere importanza nell'universo delle cose. " (306)
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