A cura di Stefano Zampieri - Consulente Filosofico

lunedì 4 settembre 2023

LA FILOSOFIA SPIEGATA AI GIOVANI

 


3. SEI UN ESSERE DIPENDENTE

 

 

Questi due dati di fatto, la vulnerabilità e la sofferenza da un lato, dall’altro la dipendenza da altri uomini, nelle loro diverse e correlate manifestazioni, paiono talmente evidenti da far pensare che non sia possibile dare una spiegazione credibile della condizione umana senza riconoscere la centralità del loro ruolo.

A. MacIntyre, Animali razionali dipendenti, 1999

 

 

Sei dipendente

Sei un essere dipendente, come ogni essere umano, come ogni essere vivente animale. La tua condizione è quella di dipendere fin dal primo respiro dall’aiuto altrui, primo fra tutti l’aiuto di tua madre e di tuo padre, e poi di tutti coloro che nel corso dell’esistenza, si prendono cura di te, per amore, per affetto, o per educazione, anche solo per dovere, o perché è il loro mestiere: dal vicino di casa al medico di famiglia, dall’infermiere al pronto soccorso, al netturbino che tiene pulita la tua strada.

Certo, la dipendenza è sempre una condizione reciproca, altrimenti diviene servitù, e l’uomo non nasce servo, nasce libero, ma dipendente, e ciò significa, allora, che il suo compito è offrire aiuto agli altri. Lo stesso aiuto che hai ricevuto e ricevi, lo devi a ogni altro, perché è solo in questa reciprocità che si determina la nostra natura dipendente, ma non servile.

In un mondo sempre più globalizzato, in una città sempre più organizzata, stretta in una rete di servizi sempre più efficaci e sempre più necessari, l’uomo che crede di affermare la propria indipendenza (autonomia, autosufficienza e anche libertà di fare, di decidere, di muoversi ecc.) si dovrebbe, invece, rendere conto di essere sempre più dipendente, perché, ormai, nessuno di noi è più in grado di sopravvivere senza un aiuto, magari invisibile, non immediatamente constatabile di una serie infinita di altre persone (tutte quelle persone sconosciute che con il proprio lavoro fanno sì che io abbia acqua corrente, luce elettrica, pulizia dei rifiuti, semafori funzionanti, strade percorribili, un ospedale dove curarmi, ecc.). La dipendenza in questo senso è interdipendenza, e consiste in uno stringersi di legami di cui hai bisogno per sopravvivere, o almeno per vivere dignitosamente. Senza l’aiuto degli altri ti mancherebbero gli elementi necessari alla sopravvivenza in una grande e modernissima e avanzatissima città. Senza il collettivo e reciproco aiuto che ognuno di noi riceve, e per la propria parte, fornisce, non potremmo vivere.

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